lunedì 29 settembre 2008

MERCOLEDI' 1 OTTOBRE CONVEGNO: “Il Giornalista Pubblicista: quale futuro?”

Il Movimento “Giornalisti per la Professione", in preparazione delle elezioni suppletive di un consigliere Pubblicista all’Ordine Regionale della Campania e nel direttivo dell’Associazione Napoletana della Stampa, che si terranno solo domenica 5 ottobre 2008, ha organizzato per Mercoledì 1 ottobre 2008, alle ore 19:30, a Torre del Greco (località Leopardi), nella Sala “Giordano” del Santuario Maria SS.ma del Buon Consiglio in via del Santuario n.6, al 2° piano, un

convegno sul tema: “Il Giornalista Pubblicista: quale futuro?

All’incontro, che sarà l’occasione per fare il punto sulle attività del Movimento e più in generale della nostra professione, interverranno:
  • Massimo Calenda, coordinatore del movimento “Giornalisti per la Professione”;
  • Antonio d’Errico, componente del coordinamento “Giornalisti per la Professione”;
  • Domenico Falco, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – Movimento “Alternativa Sindacale”;
  • Gennaro Guida, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – Movimento “Alternativa Sindacale”;
  • Lino Zaccaria, consigliere nazionale dell’INPGI
  • Francesco Marolda, consigliere nazionale F.N.S.I.;
  • Vincenzo Colimoro, presidente dell’Associazione Stampa Napoletana;
  • Ermanno Corsi, consigliere dell’Ordine Regionale della Campania.

    Modererà:
  • Francesco Manca, coordinatore della provincia di Napoli del Movimento “Giornalisti per la Professione”- gruppo “Pubblicisti”.

    Sei invitato ad intervenire al predetto incontro.


    Il Coordinatore
    Massimo Calenda





    N.B.:
    Il luogo del convegno è facilmente raggiungibile utilizzando l’autostrada Napoli-Salerno, con uscita al casello di Torre Annunziata Nord. All’uscita del casello svoltare a destra, all’incrocio ancora a destra e proseguire per la nazionale, direzione Torre del Greco, per circa due km.

venerdì 26 settembre 2008

ELEZIONI DI UN COMPONENTE PUBBLICISTA ALL'ORDINE DELLA CAMPANIA E ALL'ASSOSTAMPA.SIGLATO ACCORDO UNITARIO CON LA COMPONENTE "ALTERNATIVA SINDACALE"

In vista delle elezioni di un componente Pubblicista all'Ordine dei giornalisti della Campania, e all'Associazione Napoletana della Stampa, in sostituzione del defunto Mimmo Castellano, in programma domenica 5 Ottobre, stamani è stato siglato un accordo unitario tra il Movimento "Giornalisti per la professione" e "Alternativa sindacale". E' stata trovata ampia convergenza sui nominativi di Mimmo Falco all'ordine e Gennaro Guida all'Assostampa.
Qui di seguito riportiamo il documento siglato da Massimo Calenda per il Movimento "Giornalisti per la professione" e da Mimmo Falco per "Alternativa sindacale".
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"Il panorama editoriale della Campania, nell'ambito di uno scenario nazionale che presenta elementi di grave squilibrio e instabilità, appare ancor più compromesso. La frammentarietà delle iniziative, aggravata dagli effetti della crisi economica che attanaglia il settore, rende inprocrastinabile l'esigenza dell'apertura di una grande vertenza regionale sull'editoria e sull'informazione e sulla cultura, che coinvolga oltre naturalmente alle istituzioni tutte della categoria (Ordine, Assostampa, Inpgi, Casagit, Ussi, Unione Cronisti, Unione Pensionati e Gus), le istituzioni politiche regionali e gli esponenti dell'imprenditoria, della formazione, del mondo accademico e di tutte le categorie produttive.
Questa esigenza si appalesa in coincidenza con una scadenza elettorale particolarmente significativa, visto che la recente scomparsa del vicepresidente regionale dell'Ordine dei Giornalisti Domenico Castellano impone elezioni per la scelta di un nuovo consigliere in rappresentanza dei pubblicisti.
Le problematiche della categoria coinvolgono in pieno questi colleghi, più che mai esposti alla crisi, sottopagati, molte volte sfruttati e utilizzati con mansioni improprie e in gran parte senza il riconoscimento delle garanzie previdenziali, pur loro riconosciute dalla legge. Solo il 13% dei pubblicisti della Campania risulta infatti iscritto alla gestione separata dell'Inpgi e la nostra regione si fregia del poco onorevole titolo di ultima in classifica in Italia.
A tutto ciò si aggiunge il pronunciato ostruzionismo che le istituzioni pubbliche locali e molte delle istituzioni private denotano nell'applicazione di una legge dello Stato, la 150, che le obbligherebbe a trasferire la contribuzione previdenziale all'Inpgi, pur in mancanza di applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico per la ostinata posizione negativa dell'Aran.
Particolarmente eclatante appare il caso della Giunta regionale della Campania che sottoposta ad una visita ispettiva dell'Inpgi si è rifiutata di applicare la legge a favore dei giornalisti professionisti e pubblicisti che lavorano presso l'Ufficio Stampa ed ha costretto l'istituto ad invocare l'intervento dell'Autorità Giudiziaria. Altrettanto grave è la posizione negativa di altre amministrazioni locali diffuse su tutto il territorio della regione.
Tutto ciò premesso è evidente che l'appuntamento elettorale fissato per i prossimi giorni, proprio in virtù del ruolo che l'Ordine potrà esercitare nell'ambito di tutte le future iniziative tendenti al superamento delle predette situazioni di sofferenza, assume un'importanza strategica fondamentale.
Il Movimento "Giornalisti per la professione" ritiene pertanto che una fase di divisione nella scelta del candidato possa tradursi in un pregiudizio per la categoria intera e intende pertanto, dopo un'approfondita discussione interna, sollecitare il consenso dei suoi aderenti sulla persona del collega giornalista pubblicista Domenico Falco, consigliere nazionale uscente ed ex vice presidente nazionale dell'Ordine ed esponente del Movimento "Alternativa sindacale" .
Il collega Falco, nel momento in cui apprende la decisione che il Movimento "Giornalisti per la professione" gli comunica è consapevole peraltro delle problematiche interne che attraversano la gestione dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Da anni, infatti, non si provvede alla revisione dell'Albo, che pur sarebbe obbligatoria per legge. Esistono inoltre alcune "prassi" non del tutto ortodosse che andranno corrette e si riferiscono in particolare alla pratica diffusa della presentazione contemporanea di più istanze per il riconoscimento dello status di pubblicista da parte di terzi e alla mancanza di un "tetto" che giustifichi secondo criteri di buon senso e di equità e sulla scorta di quanto avviene presso tutti gli altri Ordini regionali d'Italia la "regolare retribuzione" , così come invocata dalla legge del 1963.
Tutte discrasie che vedono il Movimento "Giornalisti per la professione" impegnato da anni al superamento e che incontrano, in questo preciso momento storico, anche il conforto dell'assenso del collega Domenico Falco.
Infine, e non è di poco conto, occorre tener presente che la recente "diversificazione logistica" fra Ordine e Associazione della Stampa potrebbe comportare il pericolo di un venir meno di quelle sinergie "politiche" e pratiche che da sempre hanno contribuito al buon funzionamento delle due istituzioni.
L'auspicio del nostro Movimento, condiviso dal collega Falco, è che la divisione logistica non produca uno scollamento nei rapporti fra le due istituzioni e che anzi gli stessi si cementino sempre di più attraverso l'ineludibile riscontro di forme di collaborazione e di interscambi fattivi ed operosi e attraverso un patto di unità di azione.
E proprio in quest'ottica il Movimento si dichiara disponibile ad esprimersi contestualmente, oltre che per il collega Falco anche per il collega Gennaro Guida, consigliere nazionale dell'Ordine e candidato alla carica di consigliere dell'Associazione napoletana della Stampa, anche lui in sostituzione dello scomparso Domenico Castellano ed anche lui esponente di "Alternativa sindacale" ".

mercoledì 10 settembre 2008

INTERVENTO DI ERMANNO CORSI DOPO LE DICHIARAZIONI DI ROBERTO SAVIANO SULLE "AREE DI CONTIGUITA' E DI COMPROMISSIONE CON LA MALAVITA ORGANIZZATA"

(ANSA) - NAPOLI, 10 SET - Dopo le dichiarazioni di Roberto Saviano (sulle aree di contiguita' e di compromissione con la malavita organizzata presenti nel giornalismo italiano), Ermanno Corsi consigliere dell'Ordine dei giornalisti della Campania di cui e' stato presidente dal 1989 al 2007, sottolinea che ''l'iniziativa dell'Ordine nazionale dei giornalisti di dar vita, insieme con i vertici della Federazione della stampa e dell'Assostampa napoletana, a un osservatorio specifico, merita pieno aprezzamento e convinto sostegno''. Secondo Corsi ''l'iniziativa ha un valore particolare per la Campania dove Giancarlo Siani ha pagato con la vita la sua ribellione ai sistemi malavitosi. Una delle zone grigie da eliminare riguarda proprio la Campania e l'Ordine regionale dei giornalisti. La zona grigia - aggiunge - e' qui rappresentata da chi, in altra circostanza, ha impedito con il proprio voto la radiazione dall'albo di un pubblicista condannato a tre anni e mezzo di reclusione per estorsione a mezzo stampa; da chi, piu' recentemente, ha avallato l'iscrizione tra i pubblicisti di una ventina di personaggio che non avevano alcuna documentazione''. ''Eliminare il grigio nel proprio Ordine - conclude Corsi - rende piu' credibile l'azione di pulizia morale e professionale che giustamente si intende promuovere e realizzare''.(ANSA).

sabato 6 settembre 2008

ECCO IL BANDO DELLA RAI PER LA NUOVA RUBRICA DEL TGR "BUONGIORNO ITALIA"

Il giorno 29 luglio 2008 si sono incontrate la RAI e l'Usigrai, in merito alla richiesta del Sindacato di adottare procedure trasparenti per il reperimento del personale giornalistico da utilizzare con contratti a tempo determinato, in particolare per le esigenze delle redazioni regionali connesse all'avvio del nuovo progetto editoriale "Buongiorno Regione".L'Azienda, nel condividere l'obiettivo, comunica al Sindacato che tale reperimento, che non riguarderà la redazione regionale del Lazio, dove non si ravvisano le suddette esigenze, avverrà con le modalità di seguito indicate:Requisiti soggettivia) Data di nascita non anteriore al 1/01/1978.b) Titolo di studio: diploma di laurea (DL) "vecchio ordinamento"; oppure laurea specialistica (LS), o laurea magistrale (LM) "nuovo ordinamento"; oppure diploma rilasciato dalle Scuole di Giornalismo riconosciute dall'Ordine dei Giornalisti purché acquisito dopo il conseguimento della laurea breve o triennale (L). Votazione di laurea richiesta non inferiore a 110/110.c) Iscrizione all'Albo dei Giornalisti, Elenco dei Professionisti.d) Residenza nell'ambito della regione ove ha sede la redazione di interesse.e) Buona conoscenza della lingua inglese e, per quanto riguarda la redazione di Aosta, fluente conoscenza della lingua francese.f) Buona capacità di utilizzo dei più diffusi strumenti di informatica (software applicativi in ambiente Windows).Prove• Prova scritta:- test a risposta multipla (multiple choice) finalizzato alla verifica del livello di cultura generale e di conoscenza del mondo dei media. Il superamento di tale prova e' condizione per l'ammissione alle successive fasi del percorso selettivo.• Prove orali e pratiche articolate su:- colloquio di cultura generale e sulle specifiche competenze professionali; svolgimento di attività di radio-telecronaca/conduzione;- redazione di un testo e stand up;redazione di un vivo/improvvisazione su un tema;- valutazione conoscenza lingua inglese (ed anche di quella francese per la redazione di Aosta);- navigazione web e utilizzo software applicativi in ambiente Windows.La partecipazione alla prove sarà subordinata alla contestuale esibizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui ai punti a), b), e) e d) dell'elenco sopra riportato.Le domande di partecipazione con allegato Curriculum vitae - dal quale sia anche possibile evincere con chiarezza il possesso dei requisiti previsti ai punti a), b), e) e d) dell'elenco di cui sopra -dovranno essere inviate mediante e-mail all'indirizzo ricercagiornalistitgr@rai.it <mailto:ricercagiornalistitgr@rai.it>Le convocazioni alle prove selettive, che si terranno a Roma, verranno effettuate tramite posta elettronica, al medesimo recapito utilizzato dai giornalisti per l'invio della domanda di partecipazione.L'Usigrai, nel prendere atto con soddisfazione dell'accoglimento delle proprie istanze in ordine alla trasparenza del reclutamento, ma ritenendo la griglia dei requisiti eccessivamente rigida, chiede all'Azienda che in un futuro bando pubblico, che resta obiettivo del sindacato, vengano adottate procedure selettive che consentano la partecipazione a tutti i giornalisti professionisti.L'Azienda prende atto di quanto rilevato dal Sindacato, facendo presente che le suddette modalità di reperimento si sono rese necessarie a causa delle ristrette contingenze temporali dell'attuale fase di "Buongiorno Regione", precisando a tal proposito che le domande per le redazioni regionali di Sardegna, Lombardia, Campania, Piemonte e Veneto dovranno pervenire agli Uffici della RAI, al predetto indirizzo e-mail, entro il 10/09/2008, mentre per le restanti redazioni esse potranno essere presentate fino al 30/09/2008.
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Il centro di produzione Rai di Napoli cerca anche 10 "tecnici per la produzione". Domanda di partecipazione e curriculum deve essere inviato, entro il 21 settembre 2008, collegandosi al sito www.kellyservices.it.