lunedì 8 dicembre 2008

SOLIDARIETA' ALLA COLLEGA RITA TERRACCIANO DEL QUOTIDIANO ON-LINE "IL MEDIANO.IT", OGGETTO DI UNA INTIMIDAZIONE A SANT'ANASTASIA

Esterniamo la nostra vicinanza e solidarietà alla giovane collega Rita Terracciano del quotidiano on-line "Il Mediano.it", diretto dall'amico Luigi Pone, che nella giornata di ieri, nell'espletamento del suo lavoro di cronista per la predetta testata, è stata fatto oggetto di una gravissima intimidazione da un presunto esponente politico locale (vedi http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=4012).
Il "Movimento Giornalisti per la Professione" condanna questi intollerabili atteggiamenti - ancora più gravi perchè provengono da un esponente politico che ha avuto anche un ruolo pubblico- che però non fiaccano la libertà di stampa ed il lavoro serio e profondamente professionale di una giovane collega qual'è Rita Terracciano.
Niente e nessuno potrà mai intimidire chi fa il proprio dovere di cronista al servizio della notizia e dei suoi lettori!
Cara Rita, non resterai sola!

mercoledì 3 dicembre 2008

GIORNALISTI: CASSAZIONE, SI' A LAVORO FINO A 65 ANNI . RESPINTO IL RICORSO RAI CONTRO ERMANNO CORSI

(ANSA) - ROMA, 2 DIC -I giornalisti, rispetto alle altre categorie di lavoratori, non possono essere penalizzati dalla loro contrattazione collettiva e dai regolamenti dell'Inpgi: pertanto anche loro possono, sei mesi prima del compimento del 60/mo anno di eta', esprimere l'opzione per rimanere in servizio fino a 65 anni, anche se hanno gia' raggiunto il tetto massimo di contributi maturando il diritto alla pensione di vecchiaia. Lo sottolinea la Cassazione - sentenza n. 28529 - respingendo un ricorso della Rai contro Ermanno Corsi, conduttore in video con la qualifica di capo redattore. Per Corsi, l'azienda di viale Mazzini aveva fatto scattare il prepensionamento anticipato e coatto mettendolo in pensione a 57 anni al momento del compimento dell'anzianita' contributiva di 360 mensilita'. Corsi si era rivolto al Tribunale di Napoli sostenendo che si trattava, in realta', di un ''licenziamento per motivi ritortivi in quanto lui aveva promosso e vinto alcune cause contro la societa' ''. Il tribunale lo aveva reintegrato nel posto di lavoro condannando la Rai anche al risarcimento dei danni. La decisione veniva confermata in appello. Adesso senza successo la Rai ha protestato in Cassazione sostenendo che il diritto di opzione Corsi lo avrebbe dovuto esercitare sei mesi prima del compimento dei 57 anni. La Cassazione ha bocciato questa tesi sottolineando che ''la Rai non puo' giustificare la disapplicazione delle norme previste dalla legge 534 del 1982 sul diritto di opzione per il proseguimento del rapporto di lavoro non oltre il 65/mo anno di eta', per avere la contrattazione collettiva di categoria ed il regolamento dell'Inpgi previsto che il diritto alla pensione sorge allorquando il giornalista raggiunge il limite massimo di 360 contributi mensili e 57 anni di eta' ''. La Cassazione aggiunge che in nessun caso un giornalista puo' essere privato di un diritto ''previsto da una regole di carattere generale'' come quella che prevede il diritto all'esercizio dell'opzione per rimanere in servizio fino a 65 anni. L'unica condizione che deve essere rispettata e' quella di comunicare all'azienda la scelta per l'opzione sei mesi prima del compimento dei 60 anni. (ANSA).

mercoledì 29 ottobre 2008

ERMANNO CORSI INTERVIENE SULLA "QUESTIONE MORALE" IN ALCUNI SETTORI DEL GIORNALISMO E DELL'EDITORIA


Il consigliere dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Ermanno Corsi, presidente dal 1989 al 2007, ha diffuso la seguente nota in merito alla "questione morale" in alcuni settori del giornalismo e dell'editoria.

"Le reiterate denunce di Roberto Saviano, i rischi e le intimidazioni nei confronti di Rosaria Capacchione, gli esposti del periodico "La voce delle voci", l'inchiesta della magistratura con arresti e perquisizioni in alcuni torbidi ambienti dell'emittenza televisiva privata, le pesanti responsabilità della Regione per quanto riguarda la gestione della legge 150 e del Corerat, dimostrano che si fa sempre più allarmante la "questione morale" in alcuni settori del giornalismo e dell'editoria. L'Ordine nazionale dei Giornalisti e il Sindacato della Stampa, nazionale e regionale, hanno giustamente dato vita a un apposito Osservatorio: ogni giorno dovranno essere monitorati cronache, titoli e comportamenti allo scopo di intervenire con tempestività, con l'adozione dei necessari provvedimenti disciplinari, in tutti i casi di lesione all'etica e alla deontologia professionale. Le riunioni di Giovedì prossimo, a Caserta e a Casal di Principe, dimostreranno la ferma volontà del Giornalismo di essere fedele ai valori della Costituzione, di saper eliminare le zone grigie al proprio interno, di essere sempre più strumento di libertà, democrazia e progresso, sostegno decisivo per le forze impegnate nella lotta a tutte le manifestazioni di violenza, di micro e macro criminalità: in Campania come in tutte le altre regioni italiane." ERMANNO CORSI

domenica 5 ottobre 2008

ORDINE E ASSOSTAMPA: STRAORDINARIA AFFERMAZIONE DI MIMMO FALCO E GENNARO GUIDA.L'UNITA' DELLE COMPONENTI PREMIA

Si sono concluse da poco le operazioni di voto per l'elezione di un consigliere pubblicista all'Ordine dei giornalisti della Campania e all'Associazione Napoletana della Stampa. Straordinaria affermazione di Mimmo Falco al consiglio dell'Ordine (524 voti su 566 votanti) e di Gennaro Guida all'Assostampa (185 voti su 187 votanti), frutto dell'accordo unitario raggiunto dalle componenti "Giornalisti per la professione" e "Alternativa Sindacale".
Questa è sicuramente una giornata storica per il giornalismo campano. Il risultato conseguito è anche la riprova che i colleghi hanno accolto favorevolmente, e senza colpi di coda, l'accordo unitario.
Si apre così una nuova fase unitaria, nell'interesse esclusivo dei colleghi giornalisti, siano essi Pubblicisti o Professionisti.
Agli amici Mimmo Falco, neo Vice Presidente dell'Ordine, e a Gennaro Guida, gli auguri più sinceri e affettuosi di tutti gli aderenti al Movimento "Giornalisti per la professione".

sabato 4 ottobre 2008

DOMENICA 5 OTTOBRE SI VOTA PER UN CONSIGLIERE PUBBLICISTA DELL'ORDINE E DELL'ASSOSTAMPA

Domenica 5 Ottobre 2008
Elezioni suppletive
di un Consigliere Pubblicista
all’ Ordine dei Giornalisti della Campania
e all’Associazione Napoletana della Stampa

Il Movimento "Giornalisti per la Professione" a seguito dell'accordo sottoscritto in data 26.9.2008 con la componente “Alternativa Sindacale”, sollecita il consenso dei suoi aderenti sulle persone dei colleghi giornalisti pubblicisti Domenico Falco, consigliere nazionale uscente ed ex vice presidente nazionale dell'Ordine, per le elezioni suppletive di un Consigliere Pubblicista all’Ordine Regionale della Campania e Gennaro Guida, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti nel Consiglio direttivo dell’Associazione Napoletana della Stampa, entrambi esponenti del Movimento "Alternativa Sindacale".
Si vota solo domenica 5 ottobre 2008 senza interruzione presso la sede dell’ASL NA 1 COLONIA GEREMICCA IN VIA VINCENZO PADULA 1 POSILLIPO NAPOLI.
Per le elezioni del Consigliere dell’Ordine Regionale della Campania si vota dalle ore 10,00 alle 18,00 , dando una sola preferenza e votando, scrivendo cognome e nome del candidato DOMENICO FALCO
Per le elezioni del Consigliere del Direttivo dell’ASSOSTAMPA si vota dalle ore 10,00 alle 20,00 , barrando la casella al fianco del nome del candidato GENNARO GUIDA


Come raggiungere il seggio elettorale:
1) Per chi proviene da fuori città munito di mezzo proprio, si consiglia di uscire al casello della tangenziale del Vomero, percorrere Corso Europa,quindi tutta Via Manzoni sino a giungere alla fine della stessa con l’incrocio di Via Petrarca, nelle vicinanze del Commissariato della Polizia di Stato a circa 100 metri si trova Via Vincenzo Padula dove è ubicata la sede dell’ASL NA 1 COLONIA GEREMICCA, presso cui è allestito il seggio elettorale,la struttura è fornita di un ampissimo parcheggio gratuito.
2)Chi invece utilizzerà i mezzi pubblici potrà servirsi della metropolitana e scendere alla fermata di Mergellina, raggiungere quindi Piazza Sannazzaro e fruire dell’autobus C 21, scendere alla fermata del Commissariato di Polizia di Stato in via Manzoni e raggiungere a piedi il seggio elettorale presso ASL NA 1 COLONIA GEREMICCA IN VIA VINCENZO PADULA 1 POSILLIPO NAPOLI

giovedì 2 ottobre 2008

SI E' SVOLTO IERI SERA IL CONVEGNO "IL GIORNALISTA PUBBLICISTA:QUALE FUTURO?"


In vista delle elezioni di un componente pubblicista all'Ordine dei giornalisti della Campania, e all'Associazione Napoletana della Stampa, in sostituzione del defunto vicepresidente regionale dell'Ordine dei Giornalisti Domenico Castellano, in programma domenica 5 Ottobre (che vede come candidati Domenico Falco per l'ordine e Gennaro Guida per l'Assostampa), ieri sera, nella Sala Giordano del Santuario Maria SS.ma del Buon Consiglio a Torre del Greco, si è svolto il convegno “Il giornalista pubblicista: quale futuro?” promosso dal Movimento “Giornalisti per la professione”. All’incontro, moderato da Francesco Manca - coordinatore della provincia di Napoli del "Movimento Giornalisti per la Porfessione "gruppo pubblicisti"- che ha costituito l’occasione per fare il punto sulle attività del Movimento e più in generale della professione, sono intervenuti Antonio d’Errico, del coordinamento “Giornalisti per la Professione”; Domenico Falco, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – Movimento “Alternativa Sindacale";Vincenzo Colimoro, presidente dell’Associazione Stampa Napoletana ed Ermanno Corsi, consigliere dell’Ordine Regionale della Campania. L’occasione è stata ghiotta per parlare del panorama editoriale campano, che “nell'ambito di uno scenario nazionale che presenta elementi di grave squilibrio e instabilità, appare ancor più compromesso” della frammentarietà delle iniziative, aggravata dagli effetti della crisi economica che attanaglia il settore, che rende non più rimandabile l'esigenza dell'apertura di una grande vertenza regionale sull'editoria e sull'informazione e sulla cultura, che coinvolga oltre alle istituzioni della categoria (Ordine, Assostampa, Inpgi, Casagit, Ussi, Unione Cronisti, Unione Pensionati e Gus), le istituzioni politiche regionali e gli esponenti dell'imprenditoria, della formazione, del mondo accademico e di tutte le categorie produttive.Del pronunciato ostruzionismo che le istituzioni pubbliche locali e molte delle istituzioni private denotano nell'applicazione di una legge dello Stato, la 150 del 2000, che le obbligherebbe a trasferire la contribuzione previdenziale all'Inpgi, pur in mancanza di applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico per la ostinata posizione negativa dell'Aran. Insomma, è stata tanta la carne sul fuoco, a cui si è andata ad aggiungere, come detto, la prospettiva della elezione del 5 ottobre, vista come un’occasione per risollevare la condizione del giornalista, pubblicista e professionista, in Campania, alla luce anche dell'accordo siglato tra le due componenti "Giornalisiti per la professione" ed "Alternativa sindacale" per un percorso unitario ai fini della risoluzione dei problemi della categoria e sostenendo unitariamente, le candidature dei giornalisti Domenico Falco e Gennaro Guida.
Articolo pubblicato sul quotidiano on-line Capitoloprimo


lunedì 29 settembre 2008

MERCOLEDI' 1 OTTOBRE CONVEGNO: “Il Giornalista Pubblicista: quale futuro?”

Il Movimento “Giornalisti per la Professione", in preparazione delle elezioni suppletive di un consigliere Pubblicista all’Ordine Regionale della Campania e nel direttivo dell’Associazione Napoletana della Stampa, che si terranno solo domenica 5 ottobre 2008, ha organizzato per Mercoledì 1 ottobre 2008, alle ore 19:30, a Torre del Greco (località Leopardi), nella Sala “Giordano” del Santuario Maria SS.ma del Buon Consiglio in via del Santuario n.6, al 2° piano, un

convegno sul tema: “Il Giornalista Pubblicista: quale futuro?

All’incontro, che sarà l’occasione per fare il punto sulle attività del Movimento e più in generale della nostra professione, interverranno:
  • Massimo Calenda, coordinatore del movimento “Giornalisti per la Professione”;
  • Antonio d’Errico, componente del coordinamento “Giornalisti per la Professione”;
  • Domenico Falco, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – Movimento “Alternativa Sindacale”;
  • Gennaro Guida, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – Movimento “Alternativa Sindacale”;
  • Lino Zaccaria, consigliere nazionale dell’INPGI
  • Francesco Marolda, consigliere nazionale F.N.S.I.;
  • Vincenzo Colimoro, presidente dell’Associazione Stampa Napoletana;
  • Ermanno Corsi, consigliere dell’Ordine Regionale della Campania.

    Modererà:
  • Francesco Manca, coordinatore della provincia di Napoli del Movimento “Giornalisti per la Professione”- gruppo “Pubblicisti”.

    Sei invitato ad intervenire al predetto incontro.


    Il Coordinatore
    Massimo Calenda





    N.B.:
    Il luogo del convegno è facilmente raggiungibile utilizzando l’autostrada Napoli-Salerno, con uscita al casello di Torre Annunziata Nord. All’uscita del casello svoltare a destra, all’incrocio ancora a destra e proseguire per la nazionale, direzione Torre del Greco, per circa due km.

venerdì 26 settembre 2008

ELEZIONI DI UN COMPONENTE PUBBLICISTA ALL'ORDINE DELLA CAMPANIA E ALL'ASSOSTAMPA.SIGLATO ACCORDO UNITARIO CON LA COMPONENTE "ALTERNATIVA SINDACALE"

In vista delle elezioni di un componente Pubblicista all'Ordine dei giornalisti della Campania, e all'Associazione Napoletana della Stampa, in sostituzione del defunto Mimmo Castellano, in programma domenica 5 Ottobre, stamani è stato siglato un accordo unitario tra il Movimento "Giornalisti per la professione" e "Alternativa sindacale". E' stata trovata ampia convergenza sui nominativi di Mimmo Falco all'ordine e Gennaro Guida all'Assostampa.
Qui di seguito riportiamo il documento siglato da Massimo Calenda per il Movimento "Giornalisti per la professione" e da Mimmo Falco per "Alternativa sindacale".
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"Il panorama editoriale della Campania, nell'ambito di uno scenario nazionale che presenta elementi di grave squilibrio e instabilità, appare ancor più compromesso. La frammentarietà delle iniziative, aggravata dagli effetti della crisi economica che attanaglia il settore, rende inprocrastinabile l'esigenza dell'apertura di una grande vertenza regionale sull'editoria e sull'informazione e sulla cultura, che coinvolga oltre naturalmente alle istituzioni tutte della categoria (Ordine, Assostampa, Inpgi, Casagit, Ussi, Unione Cronisti, Unione Pensionati e Gus), le istituzioni politiche regionali e gli esponenti dell'imprenditoria, della formazione, del mondo accademico e di tutte le categorie produttive.
Questa esigenza si appalesa in coincidenza con una scadenza elettorale particolarmente significativa, visto che la recente scomparsa del vicepresidente regionale dell'Ordine dei Giornalisti Domenico Castellano impone elezioni per la scelta di un nuovo consigliere in rappresentanza dei pubblicisti.
Le problematiche della categoria coinvolgono in pieno questi colleghi, più che mai esposti alla crisi, sottopagati, molte volte sfruttati e utilizzati con mansioni improprie e in gran parte senza il riconoscimento delle garanzie previdenziali, pur loro riconosciute dalla legge. Solo il 13% dei pubblicisti della Campania risulta infatti iscritto alla gestione separata dell'Inpgi e la nostra regione si fregia del poco onorevole titolo di ultima in classifica in Italia.
A tutto ciò si aggiunge il pronunciato ostruzionismo che le istituzioni pubbliche locali e molte delle istituzioni private denotano nell'applicazione di una legge dello Stato, la 150, che le obbligherebbe a trasferire la contribuzione previdenziale all'Inpgi, pur in mancanza di applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico per la ostinata posizione negativa dell'Aran.
Particolarmente eclatante appare il caso della Giunta regionale della Campania che sottoposta ad una visita ispettiva dell'Inpgi si è rifiutata di applicare la legge a favore dei giornalisti professionisti e pubblicisti che lavorano presso l'Ufficio Stampa ed ha costretto l'istituto ad invocare l'intervento dell'Autorità Giudiziaria. Altrettanto grave è la posizione negativa di altre amministrazioni locali diffuse su tutto il territorio della regione.
Tutto ciò premesso è evidente che l'appuntamento elettorale fissato per i prossimi giorni, proprio in virtù del ruolo che l'Ordine potrà esercitare nell'ambito di tutte le future iniziative tendenti al superamento delle predette situazioni di sofferenza, assume un'importanza strategica fondamentale.
Il Movimento "Giornalisti per la professione" ritiene pertanto che una fase di divisione nella scelta del candidato possa tradursi in un pregiudizio per la categoria intera e intende pertanto, dopo un'approfondita discussione interna, sollecitare il consenso dei suoi aderenti sulla persona del collega giornalista pubblicista Domenico Falco, consigliere nazionale uscente ed ex vice presidente nazionale dell'Ordine ed esponente del Movimento "Alternativa sindacale" .
Il collega Falco, nel momento in cui apprende la decisione che il Movimento "Giornalisti per la professione" gli comunica è consapevole peraltro delle problematiche interne che attraversano la gestione dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Da anni, infatti, non si provvede alla revisione dell'Albo, che pur sarebbe obbligatoria per legge. Esistono inoltre alcune "prassi" non del tutto ortodosse che andranno corrette e si riferiscono in particolare alla pratica diffusa della presentazione contemporanea di più istanze per il riconoscimento dello status di pubblicista da parte di terzi e alla mancanza di un "tetto" che giustifichi secondo criteri di buon senso e di equità e sulla scorta di quanto avviene presso tutti gli altri Ordini regionali d'Italia la "regolare retribuzione" , così come invocata dalla legge del 1963.
Tutte discrasie che vedono il Movimento "Giornalisti per la professione" impegnato da anni al superamento e che incontrano, in questo preciso momento storico, anche il conforto dell'assenso del collega Domenico Falco.
Infine, e non è di poco conto, occorre tener presente che la recente "diversificazione logistica" fra Ordine e Associazione della Stampa potrebbe comportare il pericolo di un venir meno di quelle sinergie "politiche" e pratiche che da sempre hanno contribuito al buon funzionamento delle due istituzioni.
L'auspicio del nostro Movimento, condiviso dal collega Falco, è che la divisione logistica non produca uno scollamento nei rapporti fra le due istituzioni e che anzi gli stessi si cementino sempre di più attraverso l'ineludibile riscontro di forme di collaborazione e di interscambi fattivi ed operosi e attraverso un patto di unità di azione.
E proprio in quest'ottica il Movimento si dichiara disponibile ad esprimersi contestualmente, oltre che per il collega Falco anche per il collega Gennaro Guida, consigliere nazionale dell'Ordine e candidato alla carica di consigliere dell'Associazione napoletana della Stampa, anche lui in sostituzione dello scomparso Domenico Castellano ed anche lui esponente di "Alternativa sindacale" ".

mercoledì 10 settembre 2008

INTERVENTO DI ERMANNO CORSI DOPO LE DICHIARAZIONI DI ROBERTO SAVIANO SULLE "AREE DI CONTIGUITA' E DI COMPROMISSIONE CON LA MALAVITA ORGANIZZATA"

(ANSA) - NAPOLI, 10 SET - Dopo le dichiarazioni di Roberto Saviano (sulle aree di contiguita' e di compromissione con la malavita organizzata presenti nel giornalismo italiano), Ermanno Corsi consigliere dell'Ordine dei giornalisti della Campania di cui e' stato presidente dal 1989 al 2007, sottolinea che ''l'iniziativa dell'Ordine nazionale dei giornalisti di dar vita, insieme con i vertici della Federazione della stampa e dell'Assostampa napoletana, a un osservatorio specifico, merita pieno aprezzamento e convinto sostegno''. Secondo Corsi ''l'iniziativa ha un valore particolare per la Campania dove Giancarlo Siani ha pagato con la vita la sua ribellione ai sistemi malavitosi. Una delle zone grigie da eliminare riguarda proprio la Campania e l'Ordine regionale dei giornalisti. La zona grigia - aggiunge - e' qui rappresentata da chi, in altra circostanza, ha impedito con il proprio voto la radiazione dall'albo di un pubblicista condannato a tre anni e mezzo di reclusione per estorsione a mezzo stampa; da chi, piu' recentemente, ha avallato l'iscrizione tra i pubblicisti di una ventina di personaggio che non avevano alcuna documentazione''. ''Eliminare il grigio nel proprio Ordine - conclude Corsi - rende piu' credibile l'azione di pulizia morale e professionale che giustamente si intende promuovere e realizzare''.(ANSA).

sabato 6 settembre 2008

ECCO IL BANDO DELLA RAI PER LA NUOVA RUBRICA DEL TGR "BUONGIORNO ITALIA"

Il giorno 29 luglio 2008 si sono incontrate la RAI e l'Usigrai, in merito alla richiesta del Sindacato di adottare procedure trasparenti per il reperimento del personale giornalistico da utilizzare con contratti a tempo determinato, in particolare per le esigenze delle redazioni regionali connesse all'avvio del nuovo progetto editoriale "Buongiorno Regione".L'Azienda, nel condividere l'obiettivo, comunica al Sindacato che tale reperimento, che non riguarderà la redazione regionale del Lazio, dove non si ravvisano le suddette esigenze, avverrà con le modalità di seguito indicate:Requisiti soggettivia) Data di nascita non anteriore al 1/01/1978.b) Titolo di studio: diploma di laurea (DL) "vecchio ordinamento"; oppure laurea specialistica (LS), o laurea magistrale (LM) "nuovo ordinamento"; oppure diploma rilasciato dalle Scuole di Giornalismo riconosciute dall'Ordine dei Giornalisti purché acquisito dopo il conseguimento della laurea breve o triennale (L). Votazione di laurea richiesta non inferiore a 110/110.c) Iscrizione all'Albo dei Giornalisti, Elenco dei Professionisti.d) Residenza nell'ambito della regione ove ha sede la redazione di interesse.e) Buona conoscenza della lingua inglese e, per quanto riguarda la redazione di Aosta, fluente conoscenza della lingua francese.f) Buona capacità di utilizzo dei più diffusi strumenti di informatica (software applicativi in ambiente Windows).Prove• Prova scritta:- test a risposta multipla (multiple choice) finalizzato alla verifica del livello di cultura generale e di conoscenza del mondo dei media. Il superamento di tale prova e' condizione per l'ammissione alle successive fasi del percorso selettivo.• Prove orali e pratiche articolate su:- colloquio di cultura generale e sulle specifiche competenze professionali; svolgimento di attività di radio-telecronaca/conduzione;- redazione di un testo e stand up;redazione di un vivo/improvvisazione su un tema;- valutazione conoscenza lingua inglese (ed anche di quella francese per la redazione di Aosta);- navigazione web e utilizzo software applicativi in ambiente Windows.La partecipazione alla prove sarà subordinata alla contestuale esibizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui ai punti a), b), e) e d) dell'elenco sopra riportato.Le domande di partecipazione con allegato Curriculum vitae - dal quale sia anche possibile evincere con chiarezza il possesso dei requisiti previsti ai punti a), b), e) e d) dell'elenco di cui sopra -dovranno essere inviate mediante e-mail all'indirizzo ricercagiornalistitgr@rai.it <mailto:ricercagiornalistitgr@rai.it>Le convocazioni alle prove selettive, che si terranno a Roma, verranno effettuate tramite posta elettronica, al medesimo recapito utilizzato dai giornalisti per l'invio della domanda di partecipazione.L'Usigrai, nel prendere atto con soddisfazione dell'accoglimento delle proprie istanze in ordine alla trasparenza del reclutamento, ma ritenendo la griglia dei requisiti eccessivamente rigida, chiede all'Azienda che in un futuro bando pubblico, che resta obiettivo del sindacato, vengano adottate procedure selettive che consentano la partecipazione a tutti i giornalisti professionisti.L'Azienda prende atto di quanto rilevato dal Sindacato, facendo presente che le suddette modalità di reperimento si sono rese necessarie a causa delle ristrette contingenze temporali dell'attuale fase di "Buongiorno Regione", precisando a tal proposito che le domande per le redazioni regionali di Sardegna, Lombardia, Campania, Piemonte e Veneto dovranno pervenire agli Uffici della RAI, al predetto indirizzo e-mail, entro il 10/09/2008, mentre per le restanti redazioni esse potranno essere presentate fino al 30/09/2008.
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Il centro di produzione Rai di Napoli cerca anche 10 "tecnici per la produzione". Domanda di partecipazione e curriculum deve essere inviato, entro il 21 settembre 2008, collegandosi al sito www.kellyservices.it.

sabato 9 agosto 2008

ORDINE DELLA CAMPANIA: LA MALDESTRA GESTIONE DEL PRESIDENTE LUCARELLI!

Vi riportiamo, qui di seguito, integralmente, la nota a firma di Ermanno Corsi, consigliere dell'Ordine dei giornalisti della Campania, in merito all'allegra e maldestra gestione delle iscrizioni di nuovi pubblicisti. La nota-denuncia di Ermanno Corsi è indirizzata: al Presidente e al Segretario dell’Ordine Nazionale, al Segretario generale della FNSI, al Presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa, al Fiduciario INPGI Campania e al Fiduciario CASAGIT Campania:
"Cari colleghi, porto alla vostra conoscenza quanto accaduto nell'ultima riunione (martedì 22 luglio) del Consiglio dell'Ordine della Campania. Al momento di trascrivere i nomi dei nuovi Pubblicisti nel verbale della seduta, il Segretario Coppola ed io ci siamo accorti che una delle pratiche esaminate e approvate dal relatore, portava il nome di un parlamentare. Abbiamo aperto il fascicolo e, con grande sorpresa, abbiamo visto cha la pratica era assolutamente priva della documentazione necessaria. E' stato naturale fermarla. La cosa grave, però, è che l'approvazione della pratica portava la firma di Lucarelli, il quale, appena scoperto il maldestro tentativo di farla passare, non ha dato spiegazioni chiudendosi in un mutismo imbarazzato. A questo punto il Segretario Coppola ha detto ironicamente Lucarelli "ha certamente firmato in buona fede". Io ho aggiunto: "Sì, e con la stessa buona fede bisognerebbe cacciarlo dall'Ordine".Questo è il sistema con cui, probabilmente, negli ultimi tempi molte pratiche di Pubblicisti sono passate. Come è stata fermata la pratica riguardante il parlamentare, allo stesso modo sono state fermate le altre pratiche, una ventina, che presentavano le stesse caratteristiche, uguale fonte di origine e l'identico avallo da parte di Lucarelli. Ho chiesto perciò che tutte le iscrizioni deliberate nell'ultimo anno, vengano attentamente ricontrollate. Firmato ERMANNO CORSI- Napoli 23 luglio 2008"

giovedì 10 luglio 2008

AUGURI AL COLLEGA ANTONIO D'ERRICO, NEO PROFESSIONISTA


Congratulazioni al collega Antonio d’Errico, capo ufficio stampa del Comune di Boscoreale, membro della segreteria di questa componente, in rappresentanza dei pubblicisti, che, nel pomeriggio di ieri, ha superato con profitto gli esami della 93^ sessione , acquisendo la qualifica di giornalista professionista.
All'amico e collega gli auguri più sinceri.

lunedì 16 giugno 2008

LUTTO: E' MORTO DOMENICO CASTELLANO



E' morto Domenico Castellano, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa. Nato nel 1935 a Napoli, Castellano viveva a Castellammare di Stabia. Era giornalista pubblicista dal 1967, consigliere dell'Ordine regionale dal 1974 e vicepresidente dal 1980. Era stato inoltre tesoriere dal 1977 al 1980. I funerali quest'oggi alle ore 15.00 dall'ospedale di Castellammare di Stabia.
Ai familiari, ed al caro collega Gilly, figlio del compianto Mimmo, il cordoglio del movimento "Giornalisti per la Professione".

venerdì 13 giugno 2008

A PROPOSITO DI INTERCETTAZIONI

In una nota il portavoce di "Giornalisti per la Professione", componente sindacale della Fnsi, Massimo Calenda, dichiara:
"Il disegno di legge che dovrebbe regolare le intercettazioni non è approdato neanche alle Camere che già le Cassandre dell'informazioni si preparano a gridare al complotto contro la libertà di stampa e all'attentato alla libertà di informazioni.
Come Giornalisti per la Professione, non vorremmo che la Fnsi ci chiamasse ad uno sciopero per dimostrare la sua esistenza in vita, senza aver prima valutato nel merito del problema. Sulla vicenda, infatti, riteniamo che come categoria dobbiamo fare una chiara autocritica.
Abbiamo visto, nei mesi passati, la pubblicazioni di interi capitoli di intercettazioni dove era evidente il tentativo da parte delle Procure che "cedevano" i file, di condizionare la pubblica opinione. E i giornali, di ogni colore, si sono buttati a capofitto, senza nessun vaglio, su questo filone cercando in questo modo di vendere qualche copia in più. Con il risultato di far male alle indagini e di distruggere, a volte, vite e carriere, di indagati poi risultati completamente innocenti.
Non è a questo modello di giornalismo che ci piace. L'abuso, da Tangentopoli in poi, di questi strumenti deve farci riflettere. In pericolo è l'informazione che rischia ogni giorno di più di essere megafono occulto di strategie volte a delegittimare il “nemico” di turno. L'avversario politico, od economico, o semplicemente il potente. Dobbiamo avere la capacità per primi di dire basta e di chiedere, pur nel rispetto del diritto di cronaca, che questo stillicidio di notizie propalate ad arte abbia una regolamentazione di legge. Con la buona pace degli aspiranti valletti delle Procure
".-

giovedì 1 maggio 2008

Elezioni Cda Inpgi: l'Italia finisce a Roma. Tagliato fuori il Mezzogiorno.

Una discutibile interpretazione della norma ha impedito, per ora, l'elezione a componente del consiglio di amministrazione dell'Inpgi di Lino Zaccaria, consigliere generale eletto in Campania con un plebiscito di voti (con il più alto quoziente in percentuale d'Italia).
La componente sindacale Giornalisti per la professione, che si riconosce nella Federazione Nazionale della Stampa, nell'esprimere tutto il rammarico per la vicenda, la cui soluzione è ora affidata all'esame del Consiglio generale, sottolinea come nella sua attuale composizione l'organismo di vertice dell'istituto di previdenza dei giornalisti, scaturito da accordi di natura politica, oltre a penalizzare la Campania (quarta regione italiana per numero di iscritti e fuori dal vertice di tutti gli organismi di categoria), trascura completamente il Sud, che pure presenta altre regioni fortemente rappresentative. L'Inpgi si ferma a Roma: il consiglio generale è chiamato oltre che ad applicare correttamente le norme dello statuto per l'elezione del Cda, a tener conto di questa situazione assolutamente inaccettabile dal punto di vista democratico e Geo-politico.
Il segretario Massimo Calenda

domenica 13 aprile 2008

GRAVE SILENZIO DI ORDINE E ASSOSTAMPA SUI MANCATI INVITI ALLE CONFERENZE STAMPA DELLA REGIONE

“Il mancato invito alle conferenze stampa da parte della Giunta regionale della Campania a colleghi delle testate campane, rappresenta un ulteriore vulnus alla democrazia e alla libertà di stampa.
Identifica appieno il concetto che attualmente alberga a via Santa Lucia di giornali e giornalisti usati solo come megafono di propaganda. Anche su questo si è basato il “Rinascimento napoletano”, i cui disastri sono sotto gli occhi di tutti.
Ci aspettavamo una presa di posizione seria di Ordine e Associazione su questo tema fondante della convivenza civile che è la libertà di essere informati.
Invece c’è solo silenzio. Al limite della connivenza.
Tuteleremo, come componente sindacale, il diritto dei colleghi ad informare e dei cittadini ad essere informati, contro una visione autoritaria e subordinata della libertà di informazione che attualmente vige nelle stanze della giunta regionale. Con ogni mezzo legale e sindacale. Perché anche in Campania, torni un clima corretto tra poteri e pubblica opinione”.

martedì 25 marzo 2008

GIOVEDI' 27 MARZO, ORE 10,30, ASSEMBLEA DEL MOVIMENTO

E' convocata per il 27 marzo alle ore 10,30, presso l'Associazione Napoletana della Stampa al 4° piano di via Cappella Vecchia, l'assemblea della nostra componente sindacale.
All'ordine del giorno la prossima assemblea dell'ordine, con il relativo bilancio e l'attuale momento sindacale.
Siete invitati tutti a partecipare.
Massimo Calenda

martedì 12 febbraio 2008

ELEZIONI INPGI: UN RISULTATO STREPITOSO PREMIA I CANDIDATI DI "Giornalisti per la Professione"

Le elezioni per il rinnovo delle cariche dell'Inpgi hanno premiato, in maniera strepitosa, i quattro candidati della componente sindacale "Giornalisti per la Professione".
Lino Zaccaria, Umberto Nardacchione, per il consiglio nazionale, Maurizio Cerino come sindaco, Claudia Marra per Inpgi 2, hanno avuto tutti il consenso dei colleghi
.
Una vittoria schiacciante, pur in presenza di altre candidature prestigiose.
Rimane da conseguire, a breve, anche il risultato per i giornalisti pensionati, per completare il quadro.
Questa vittoria premia chi, con abnegazione, e nel corso degli anni, ha lavorato a favore della categoria. E restituisce a Napoli e alla Campania, con Zaccaria, un vertice nazionale, più che meritato. Si tratta ora di continuare a lavorare su questo percorso e puntare a ricreare un percorso sindacale condiviso in un momento non facile per l'informazione italiana. La sconfitta, sancita dalle urne, di Autonomia e solidarietà, in questa tornata elettorale in Campania, è il segnale che i colleghi sono stanchi di inutili proclami e premiano la costanza e il lavoro sin qui prodotto.
Continueremo su questa via.
Massimo Calenda

martedì 5 febbraio 2008

ELEZIONI INPGI - I NOSTRI CANDIDATI

ELEZIONI INPGI - ECCO I CANDIDATI SOSTENUTI DA
"GIORNALISTI PER LA PROFESSIONE"
Giornalisti non titolari di pensione.
Umberto Nardacchione
Lino Zaccaria.


Sindaci.

Maurizio Cerino
Pierluigi Franz
Giovanni Medioli

Gestione Separata.

Claudia Marra
Simona Fossati
Cinzia Romano

Sindaco
Attilio Raimondi.

Titolari di Pensione.
Giacomo Lombardi
Maurizio Andriolo
David Messina
Romano Bartoloni
Marcello Ugolini
Massimo Signoretti
Michele Cristallo
MODALITA' ELEZIONI INPGI 1 E INPGI 2

VOTO TELEMATICO
Martedì 5 febbraio, Mercoledì 6 febbraio e Giovedì 7 febbraio 2008 si vota via internet (anche dall'estero) dalle ore 8 alle ore 22 (ora italiana) collegandosi al sito dell'Inpgi www.inpgi.it e cliccando sull'apposito link (Elezioni 2008). Ogni giornalista deve utilizzare il proprio codice iscritto (il numero è riportato su una tessera plastificata) e l'apposita password già spediti dall'Inpgi. Attraverso semplici istruzioni è possibile seguire un percorso di voto al termine del quale si potrà stampare anche una ricevuta. Chi non avesse ricevuto il codice iscritto e l'apposita password o li avesse smarriti deve richiedere subito il duplicato, indicando l'indirizzo esatto cui si vuole riceverlo, per e-mail a: sito.servizi@inpgi.it

VOTO AL SEGGIO
In tutta Italia si vota sabato 9 febbraio e domenica 10 febbraio dalle ore 10 alle ore 20,utilizzando i certificati elettorali e le schede spedite per posta dall'INPGI. Chi li avesse smarriti potrà ottenere il duplicato al seggio.

domenica 3 febbraio 2008

IN BOCCA AL LUPO "MEZZOSTAMPA"

E’ nato Mezzostampa, www.mezzostampa.it, il nuovo quotidiano on line di Scafati e dintorni. Il Taglio del nastro si è tenuto ieri sera alla presenza del Sindaco di Scafati Francesco Bottoni e delle due direttrici Francesca e Lia Cutino, nostre carissime amiche, nonchè sostenitrici del movimento "Giornalisti per la professione".
Mezzostampa, in rete da ieri, apre le sue "porte" a tutti ed in particolare ai giovani e alla loro voce riservando loro un’intera sezione del sito fatta di interventi, inchieste, interviste e vita quotidiana. Oltre alle notizie giornaliere, inoltre, Mezzostampa, si apre alla multimedialità, utilizzando i diversi canali della comunicazione di massa, quali radio, web tv e vignette. Attraverso invece, i sondaggi e il forum l’interazione tra gli utenti e tra utenti e redazione potrà garantire una partecipazione diretta del cittadino alla vita della città. Un obiettivo su tutti, quello di offrire alla città di Scafati una serie di servizi informativi in grado di soddisfare le curiosità e la sete di notizie del cittadino comune, mediante un mezzo accessibile a tutti, in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo. Non è mancata, sul finire della serata, una nota di colore dovuta alla presenza tra il pubblico del noto trio comico “I Ditelo Voi” che ha molto divertito i presenti.
In bocca al lupo Mezzostampa!
Vi seguiremo con interesse ed affetto.

mercoledì 23 gennaio 2008

IL 1 FEBBRAIO RIUNIONE DEL MOVIMENTO

Venerdì 1 febbraio, alle ore 11,00, presso la sala riunioni dell'Ordine dei Giornalisti della Campania - 4° Piano-, in Via Cappella Vecchia, si terrà incontro del Movimento "Giornalisti per la professione", con all'ordine del giorno:
  1. Situazione sindacale;
  2. Elezioni INPGI

Tutti i colleghi sono invitati ad intervenire.

mercoledì 16 gennaio 2008

VENERDI' ALLE ORE 11.00 LORENZO DEL BOCA INCONTRERA' I COLLEGHI DELLA CAMPANIA

Il Presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, sarà a Napoli venerdì prossimo 18 gennaio, dove, alle ore 11.00 presso la sede dell'ordine dei giornalisti, incontrerà i colleghi della Campania.