venerdì 30 novembre 2007

CONGRESSO F.N.S.I. - ESITO RICORSO ASSEGNAZIONE SEGGIO DI CONSIGLIERE NAZIONALE "COLLABORATORE"

Ieri vi abbiamo dato conto dell'esito delle votazioni, in ambito della delegazione Campania, dei consiglieri nazionali. Per la rappresentanza "Collaboratori-Pubblicisti" siamo stati vittima di un'autentico scippo perpetrato alla nostra lista "Giornalisti per la professione", attraverso una interpretazione del tutto difforme dalla norma statutaria che, di fatto, ha sfilato, al momento, il seggio di Consigliere nazionale al collega Antonio D'Errico.
Il ricorso che il nostro esponente, coordinatore dei "Collaboratori-Pubblicisti", ha proposto nella mattinata di ieri all'ufficio di presidenza del congresso e che di seguito riportiamo, non è stato esaminato in quanto l'organismo adito si è dichiarato incompetente ritenendo che, trattandosi di elezione avvenuta all'interno della delegazione Campania, il ricorso va prodotto all'Associazione napoletana della stampa. Non condividiamo affatto tale impostazione; tuttavia la prossima settimana lo stesso ricorso sarà proposto all'organismo regionale, auspicando che sia fatta giustizia. Attenderemo fiduciosi l'esito dell'esame, consapevoli di stare nel giusto e di certo, laddove l'esito dovesse essere negativo, certamente non ci fermerò qui! Cercheremo giustizia in tutte le sedi opportune, perchè proprio attraverso l'affermazione della GIUSTIZIA si può porre fine al monopolio dell'attuale classe dirigente del pubblicismo campano.

QUESTO IL TESTO DEL RICORSO
All’Ufficio di presidenza del XXV
congresso nazionale F.N.S.I.
Castellaneta Marina

OGGETTO: Ricorso avverso e per l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti consiglieri nazionali, rappresentanza collaboratori, in seno alla delegazione Campania.
Il sottoscritto Antonio D’ERRICO, delegato della Campania al XXV congresso nazionale della FNSI, rappresentanza collaboratori:
Premesso che:
  • In data odierna, alle ore 1,35 circa, in seno alla delegazione Campania, si sono svolte le elezioni per i consiglieri nazionali, rappresentanza collaboratori, nel rispetto dell’art.16, comma 4, dello Statuto FNSI;
  • La delegazione Campania esprime due consiglieri nazionali;
  • Si sono confrontate due liste, ovvero quelle identiche provenienti dall’elezione dei delegati, entrambi con due candidati;
  • Nonostante la richiesta al capo delegazione di presentare per la votazione le due liste per iscritto, per brevità di procedure, atteso l’ora tarda, le stesse, così come fatto anche per i professionali, non sono state presentate in forma cartacea. Il capo delegazione ha affermato, in presenza di tutti i delegati, collaboratori e professionali, che non era il caso di procedere con la presentazione ufficiale e che bastava la comunicazione orale, per cui si è proceduto ad indicare i nominativi di due candidati per ognuna delle due liste;
  • Hanno votato tutti gli 11 delegati;
  • Allo spoglio susseguente alla votazione, si è avuto il seguente esito:a) Lista “Alternativa sindacale” ha riportato n°8 (otto) voti validi di lista e nell’ambito della stessa i candidati proposti hanno riportato rispettivamente: Castellano Domenico 4 voti, Riccio Annamaria 4 voti;b) Lista “Giornalisti per la professione” ha riportato n°3 (tre) voti di lista e nell’ambito della stessa i candidati proposti hanno riportato rispettivamente: D’Errico Antonio 3 (tre) voti.Alla proclamazione degli eletti, in assoluto netto contrasto con la norma statutaria di cui all’art.16, comma 4, il capo delegazione, con una interpretazione errata ha assegnato i due consiglieri nazionali alla lista “Alternativa sindacale”;

Considerato che:

  • L’art.16, comma 4, dello stato prevede: omissis- “In presenza nella delegazione di due o più liste, l’assegnazione dei consiglieri a ciascuna lista avviene in proporzione ai voti ottenuti e secondo il quoziente calcolato per difetto dividendo il numero dei voti validi per quello dei posti cui provvedere; i posti non attribuiti con quoziente pieno sono assegnati secondo la graduatoria dei resti”Seguendo la procedura aritmetica prevista dal predetto art.16, comma 4, la lista “alternativa sindacale” si è vista attribuire un quoziente pieno di 5, calcolato per difetto (11:2 = 5,5, quoziente per difetto 5), resto 3, conquistando il primo seggio pieno.Il successivo seggio, non avendo nessuna delle due liste riportato un quoziente pieno, deve essere assegnato secondo la graduatoria dei resti, che risulta essere la seguente: “Giornalisti per la professione” 3, “Alternativa sindacale” 3. Per gli effetti di quanto innanzi, ed in analogia al disposto di cui all’art.14, comma 5) dello statuto, che prevede “A parità di resti il seggio è attribuito alla lista che non ha ottenuto alcun quoziente pieno” – omissis-, il consigliere nazionale con i resti va attribuito alla lista “Giornalisti per la professione”;
Per tutto quanto premesso:
PROPONE RICORSO
Avverso e per l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti consiglieri nazionali “Collaboratori” della delegazione Campania, così come convalidati dal capo delegazione subito dopo lo scrutinio, per le motivazioni riportate nella premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte.Fatto salvo ogni diritto, si confida nell’applicazione chiara, corretta e pedissequa della norma statutaria da parte di codesto organismo.Si indicano come testimoni tutti i delegati al congresso (professionali e collaboratori) che erano tutti presenti.
CONCLUSIONI
Voglia l’Ill.mo Ufficio di Presidenza del XXV Congresso della FNSI, in accoglimento dei suesposti motivi, con riserva di meglio precisarli nella audizione personale del ricorrente, che si chiede formalmente, data la delicatezza della questione tecnica sollevata, così provvedere:proclamare eletto Consigliere Nazionale il ricorrente, attesa la sussistenza dei requisiti previsti dalla richiamata normativa statutaria.
Salvis juribus
Castellaneta Marina, lì 29 Novembre 2007.

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